Vueling testa la pelle di squalo
Una nuova tecnologia australiana, ispirata alla pelle di squalo, promette di ridurre la resistenza aerodinamica e abbattere i consumi degli aerei fino al 4%, aprendo la strada a voli più efficienti.
Vueling sarà la prima compagnia aerea europea ad adottare una delle tecnologie più promettenti per ridurre i consumi in volo: si tratta dei riblets, una pellicola adesiva con microstrutture ispirate alla pelle di squalo, sviluppata dall’australiana MicroTau. L’accordo, formalizzato con una lettera di intenti, prevede che la low-cost del gruppo IAG avvii il processo di certificazione per applicare il sistema su tutta la sua flotta di aerei a fusoliera stretta.
La promessa è ambiziosa ma fondata: fino al 4% di risparmio di carburante grazie alla riduzione della resistenza aerodinamica. Per una compagnia come Vueling, con decine di Airbus A320 in rotazione continua, significa non solo tagliare le emissioni, ma anche ridurre significativamente i costi operativi.
Il tutto senza alcuna modifica strutturale sugli aeromobili.

Un principio affascinante
Gli squali, noti per la loro capacità di muoversi nell’acqua con estrema efficienza, devono parte delle loro prestazioni alla struttura microscopica della pelle: piccole creste longitudinali, chiamate riblets, che riducono l’attrito con il fluido circostante. MicroTau ha replicato questo concetto in un adesivo trasparente, applicabile sulle superfici esterne degli aerei, senza alterarne l’integrità né la manutenzione ordinaria.
A differenza di altri rivestimenti, i riblets sono prodotti con una tecnologia brevettata chiamata Direct Contactless Microfabrication (DCM). Questo processo sfrutta un polimero fotosensibile che, sotto l’azione della luce UV proiettata in modo preciso, forma creste tridimensionali con profili ottimizzati per la turbolenza dell’aria. Si tratta di una vera stampa ottica su scala micro.
Il risultato? Una superficie intelligente, capace di interagire con il flusso aerodinamico e ridurre la resistenza senza aggiungere peso. Nei test in galleria del vento, le versioni "blade-type" dei riblets hanno ottenuto riduzioni dell'attrito superiori ai modelli trapezoidali tradizionali, con incrementi di performance dello 0,3% e dello 0,9%. Ma la ricerca sta andando oltre: simulazioni CFD su riblets tridimensionali con variazioni periodiche in altezza mostrano una potenziale riduzione della resistenza superiore al 10%.
Installazione facile, benefici concreti
Uno degli aspetti più rilevanti è la semplicità d’uso: i film sono progettati per essere installati in pochi minuti, anche durante normali cicli di manutenzione. Sono resistenti all’abrasione, alle escursioni termiche e al contatto con combustibili e oli, rendendoli adatti alla routine operativa degli aeromobili commerciali. Non a caso, Delta Air Lines li sta già testando su parte della propria flotta.
Franc Sanmartí, direttore della sostenibilità di Vueling, ha commentato la decisione sottolineando come questa tecnologia rientri in una strategia più ampia che include anche l’uso di SAF (Sustainable Aviation Fuel), l’ottimizzazione delle rotte e la riduzione del peso dei velivoli. “Ridurre le emissioni con soluzioni pratiche, misurabili e rapide da implementare è una delle nostre priorità”, ha dichiarato.
A coordinare molte delle partnership di MicroTau c’è Dylan McGrath, ingegnere meccanico e Head of Partnerships dell’azienda. Il suo percorso interno è stato piuttosto atipico: entrato come responsabile dei progetti, ha collaborato con l’Air Force Research Lab e ha supervisionato test in volo su aerei da corsa della Red Bull Air Race anche durante il periodo di lockdown. Una delle prime applicazioni reali dei riblets è avvenuta proprio grazie al suo intervento.
Oggi McGrath lavora per espandere la rete di clienti nel settore commerciale e militare, puntando molto anche sull'impiego di questi materiali in ambito UAV, dove i cicli di test sono più rapidi e le iterazioni più frequenti. Ha seguito da vicino anche l’applicazione dei riblets su un C-130J dell’aeronautica statunitense, partecipando personalmente all’installazione.
“La parte più bella del mio lavoro è poter portare i nostri colleghi a bordo di aerei straordinari, farli volare, vedere il nostro prodotto all’opera”, ha raccontato in un’intervista. “Ma soprattutto, lavorare ogni giorno con ingegneri, piloti, tecnici e partner che condividono la visione di un'aviazione più efficiente e sostenibile”.
La transizione silenziosa ma concreta
In un settore spesso legato a processi lenti e certificazioni complesse, l’adozione dei riblets segna una transizione concreta verso un’efficienza industriale sostenibile. L’interesse da parte di compagnie aeree e istituzioni militari conferma la maturità tecnologica di questa soluzione, che promette di diventare nei prossimi anni uno standard silenzioso ma rivoluzionario per l’aerodinamica degli aerei.
Con Vueling come prima compagnia europea a fare da apripista, la tecnologia di MicroTau si prepara a solcare i cieli del vecchio continente. Una pellicola trasparente, ispirata a uno degli animali più antichi e perfetti della natura, potrebbe trasformare per sempre il modo in cui voliamo.